mercoledì 18 febbraio 2015

Ce l' ho fatta principalmente grazie alla mia ostinazione... la storia di latte di Paola..


Vediamo un pó, da dove comincio...... Forse meglio dall'inizio. Terzo figlio, terzo allattamento, terzo inizio tragico anche se in tutti i casi montata in seconda giornata...... 9 anni fa a 28 anni ho il primo figlio allattato x 1 anno tra paracapezzoli, ragadi, doppie pesate, aumento ponderale meno del minimo, svezzamento a 3 mesi e mezzo, pappe serali preparate con latte artificiale perché lui non ne voleva sapere di aggiunte, integratori per me, ma almeno, tutto sommato, anche se in maniera traumatica, siamo riusciti ad andare avanti per un anno...... 5 anni dopo secondo figlio, inizio peggiore del primo. Una settimana in utin quindi latte artificiale per lui e io ogni tre ore a fare stimolazione in reparto con tiralatte elettrico. Per fortuna il piccolo é bravo e appena uscito accetta di buon grado le tette di mamma seppur con paracapezzolo per capezzoli piatti. Questa volta purtroppo andiamo avanti solo 8 mesi sempre a causa di doppie pesate che dicono che il piccolo prende poco. Solo che lui l' aggiunta la accetta e addio latte a 8 mesi. Tre mesi fa arrivo del terzo nanetto nato 1 mese prima come il secondo ma mentre lui era 3.420 kg questo é solo 2.620 quindi poca forza. Per fortuna sta bene e subito viene in stanza da mamma anche se con una "cattiva notizia": glicemia bassa quindi dato latte artificiale subito e continuare finché non inizia ad allattare bene. Ed inizia il dramma. In seconda giornata arriva la montata ma lui piccino dopo tre ciucciate dormiva esausto un po' perchè ancora doveva capire dove fosse e un po' perché aveva poca forza. Quindi si va avanti con latte artificiale dopo aver succhiato al seno. Al quarto giorno usciamo con un peso di 2.450 in aumento e consiglio di aggiunta. Bilirubina alta quindi controllo a distanza di due giorni. Nel frattempo me ne infischio del consiglio dell' aggiunta e mi faccio prestare un tiralatte manuale. Iniziamo le poppate nella tranquillitá (se cosí si puó chiamare vista la presenza dei fratelli un cane un gatto e un marito)di casa nostra. Il nanetto si attaccava al seno sinistro e ciucciava anche per un 'ora poi passava al seno destro e poi nanna. Andiamo a fare il controllo della bilirubina ed é in aumento, mi chiedono se il bimbo mangia a sufficienza e bagna i pannetti e rispondo di si. Al che sia la dott.ssa del nido sia quella mia mi dicono di fare doppie pesate x vedere la quantitá di latte presa. Ci provo e mi accorgo che dal.seno sinistro in quell' ora di poppata prende solo 10 gr il resto lo prende dal seno destro. Provo a tirarlo da quel seno da cui prende poco e ne esce tanto ma con una maggior difficoltà rispetto all' altro seno quindi si stanca e si arrende accontentandosi. In ogni caso nel complesso prende la giusta dose compensando dall altro seno. Torniamo in ospedale dopo altri due gg (al quinto dalle dimissioni) e la bilirubina é ancora in aumento, al che decidono di pesarlo e si accorgono che ha perso 10 gr quindi 2.440 kg. Conseguenza: signora il suo latte non va bene. Dia l' aggiunta di latte artificiale perché il bimbo non cresce e se non prende peso non scende la bilirubina e rischia il ricovero. Io in crisi. Rispetto al primo bimbo sono piú informata e so che non esiste il latte " non buono" quindi non capisco cosa stia succedendo. Anche la mia pediatra mi prescrive l' aggiunta. Torno a casa con le bottigliette (tra l altro prenidina liquido che in commercio non esiste e faccio carte false x trovarlo 90 gr a 2.40 euro). Prima di dare il latte artificiale provo un altra cosa. Ogni poppata attacco a sx poi a dx poi tiralatte a sx e glielo do col biberon e inizia a fare grandi mangiate. Ogni poppata dura un ora e mezza. Non nego che per due notti ho ceduto al latte artificiale perchè non avevo la forza per tirarlo. Riandiamo al controllo. Peso aumentato e bilirubina in calo. Tornata a casa prendo le bottiglie rimaste di latte artificilae e le riporto al negozio. Inizio a tirare dal seno sx più del necessario x fare scorta x la notte e riesco a barcamenarmi tra poppate, tiralatte e biberon di latte materno. Nel frattempo facciamo prove di paracapezzolo x vedere se al seno sx riesce a tirare meglio, ne compro due diversi, spugnature e doccette calde massaggi, compro biberon con tettarelle simili al seno e che non facciano passare facilmente il latte, insomma un calvario e non ci facciamo mancare ragadi tagli tette al vento e vea oil. Nel frattempo mio marito, mia mamma, suocera e chiunque fosse a conoscenza della situazione mi diceva di mollare che non potevo stressarmi così che sarebbe cresciuto bene anche con latte artificiale che rischiavo non crescesse ecc ma io imperterrita ho voluto insistere e prendermi le mie responsabilità. Il latte c' era, dovevo solo aver pazienza e fiducia nel mio piccolo. Poi all' improvviso dopo un mese riesce ad attaccarsi e fare una poppata decente anche al seno sx esclusivamente in posizione rugby........nel frattempo facciamo il bilancio del primo mese. Il nanetto ha preso 4 cm e 1 kg e la pediata mi dice di fare doppie pesate solo x scrupolo x vedere se mangia a sufficienza. La mando al diavolo e continuo le mie pesate ogni due gg. Oggi a 3 mesi e 1 settimana siamo passati dai 2.620 kg della nascita a 5.240kg solo ed esclusivamente grazie alle tette di mamma e alla mia testardagine. Mi dispiace solo di aver ceduto con gli altri. Col senno di poi le cose sarebbero potute andare diversamente. In questi tre mesi ho chiesto consigli a un ostetrica e a Sara un amica consulente sull' allattamento e preso spunti dal gruppo SOS ALLATTAMENTO. Abbiamo valutato posizioni rimedi metodi e compromessi. Se non ci fossi riuscita non avrei avuto nulla da rimproverarmi ma ci sono riuscita e non lo dico x presunzione ma ce l ho fatta principalmente grazie alla mia ostinazione...... Ora va tutto benissimo e ha imparato a succhiare in posizione corretta da entrambi i seni ! E la cosa piú bella é vedere il mio piccolo addormentarsi dopo la poppata col capezzolo ancora in bocca il sorriso e la goccina di latte...