giovedì 8 maggio 2014

...a lei bastavo io, lei voleva solo me, e sapeva che ce l'avremmo fatta. LA STORIA DI LATTE DI LUISELLA E DELLA PICCOLA LETIZIA


Letizia nasce alle 22:11 del 26 luglio 2013. Nulla va come avevo immaginato... pressione alta e dopo tre giorni di ricovero la ginecologa decide di fare un cesareo d'urgenza... nasce così la mia piccola di 2,370 kg. Il mio post-parto non è dei più felici a causa della sindrome di Hellp e di varie complicazioni post intervento, ma dopo quattro giorni finalmente sono di nuovo in piedi e posso cominciare ad allattare. L'inizio non è dei più semplici, io ho il seno duro e strapieno, Leti fa fatica, tira poco e siamo bersagliate da mille pareri diversi su cosa e come fare, tiro il latte e l'attacco, ma sembra che cresca solo con l'aggiunta di artificiale che divora in pochi secondi. Io purtroppo sono demoralizzata e sfinita dall'ospedale e dalla mancanza di pace e tranquillità che un momento così speciale richiederebbe e non riesco a capire cosa fare. Dopo ben undici giorni trascorsi in ospedale finalmente torniamo a casa... io non sto ancora benissimo, e sono completamente impreparata all'allattamento da sola. Leti è un esserino piccolo che vuole stare attaccata ore ed ore, notti e giorni interminabili...la prima sera che arrivo a casa mio marito mi aiuta e mi incoraggia, mi dice di attaccarla e di non essere triste: quella è la nostra prima vera poppata, la prima di moltissime altre. Non è stato semplice, ma grazie al sostegno di mio marito Luca e ai preziosi consigli di un'ostetrica conosciuta in ospedale riusciamo ad andare avanti con l'allattamento senza bisogno di aggiunte... Nonostante tutto e tutti ce l'abbiamo fatta e andiamo avanti tuttora. Letizia è cresciuta solo con latte materno fino a 5 mesi. Mia figlia mi ha insegnato tanto, anzi tantissimo: a lei bastavo io, lei voleva solo me, e sapeva che ce l'avremmo fatta fin dall'inizio: mi ha insegnato ad avere fiducia in me stessa e in noi. Mi spiace non averlo capito subito ed essermi fatta trascinare nelle parole di chi mi diceva di darle l'artificiale, che lei era troppo piccola, che era come una bimba prematura, che non ero stata a riposo in gravidanza e per quello era nata piccina e non doveva stare attaccata così tanto... dovevo godermi fin dall'inizio la meravigliosa gioia che lei mi ha portato. L'allattamento è un momento speciale, non è solo nutrimento, anzi, è calore, protezione, è un mondo di emozioni che ho condiviso con mia figlia, è una coccola, è un gesto d'amore incondizionato, è il naturale proseguimento del rapporto mamma-figlio dopo la nascita, è pura vita. Sono felice di aver allattato, soprattutto visto le complicate premesse iniziali, e auguro a tutte le future mamme di allattare e di vivere con il proprio piccolo la stessa esperienza ricca di gioia, complicità e unione uniche che Letizia mi ha regalato. Mai avrei immaginato di sentirmi appagata e soddisfatta come quando lei è attaccata a me.