mercoledì 16 luglio 2008

PREGHIERA DI UN PADRE


Dammi Signore, un figlio che sia così forte da sapere

quando è debole, e così coraggioso da vergognarsi

davanti a se stesso quando ha paura;

che sia orgoglioso e saldo nella sconfitta;

d'onore, umile e magnanimo nella vittoria.

Dammi un figlio che non desideri solo, ma che agisca, un

figlio che ti conosca e che impari a conoscere se stesso:

questa è la pietra di volta della saggezza.

Conducilo, ti prego, non per il cammino dell'ozio e delle

comodità, ma mettilo sotto il pungolo delle difficoltà e il

peso dei problemi. Insegnagli a mantenersi saldo nella

tempesta e ad avere compassione di quelli che falliscono.

Dammi un figlio il cui cuore sia trasparente e il cui

sguardo sia rivolto in alto; un figlio che sappia governare

se stesso senza pretendere di governare gli altri; che

sappia camminare verso il futuro senza mai dimenticare

il passato.

E quando gli avrai donato tutto questo, aggiungi, te ne

prego, abbastanza senso dell'humor per essere sempre

serio senza prendersi troppo sul serio; donagli umiltà

per ricordare sempre la semplicità della vera saggezza e

la mitezza della vera forza.

Allora, io, suo padre, potrò dire:

Non ho vissuto invano.

(Douglas McArthur)