lunedì 24 agosto 2015

ALLATTAMENTO CHE FATICA ....la storia di latte di Silvia


Avevo fatto tutto il corso pre-parto, ero pronta, carica, inesperta ma speranzosa. Avrei allattato, perché lo volevo e perché ci credevo. Il giorno tanto atteso è arrivato e la prima gioia della mia vita è venuta al mondo, facendomi scoprire una forza che non credevo di avere! Il gioco è fatto, evviva, pensavo, inebriata da quell’amore. La fatica del parto l’ho fatta, ora sarà tutto in discesa. Invece stava iniziando la salita!! I miei capezzoli “inesperti” hanno iniziato a farmi male, ricordo che il secondo giorno dissi in lacrime a mio marito: “ma non ho già patito abbastanza con il parto?Devo soffrire anche per allattare?”. Prima le ragadi, poi la montata lattea che non arrivava. Così il giorno delle dimissioni la pediatra senza troppi giri di parole mi disse che non ci avrebbero mandate a casa se Chiara non avesse preso un po’ di peso. Giù di lacrime e di latte artificiale! A casa non andò meglio, perché nascere nelle vacanze di Natale vuol dire aver la casa invasa da amici e parenti con panettoni e moscato! Altro che tranquillità! Mi intimidivo a star sul divano con le tette al vento mentre qualcuno girava per casa, non capivo l’importanza e la sacralità di quei momenti. Però non ho mollato. Pensavo..se non serve per crescere le servirà come coccola e continuavo ad attaccarla..non sapevo a chi chiedere aiuto, nessuno che mi spiegasse..così ho ascoltato il mio istinto e con lo svezzamento, passate le paure del “non crescerà abbastanza” il mio allattamento è diventato un meraviglioso momento di amore e magia tra me e lei. Abbiamo trovato il nostro equilibrio ed il merito è stato quasi interamente della piccola Chiara, che ha sempre cercato il mio seno e, nonostante i miei pasticci, le mie paure, le mie ansie e i miei dolori, lei non si è mai stancata di ciucciare! Finchè, dopo 18 mesi, ho scoperto di aspettare l’altra gioia della mia vita. “Questa volta allatterò senza problemi, perché lo voglio, perché ci credo e perché…ho smesso ieri di allattarne una! Sono esperta!!” Secondo parto, doloroso ma veloce. Sono più serena : “ non avrò problemi questa volta!” Mi sbagliavo, perché la piccola Elena ha sonno. Dorme…dorme…e non si attacca. La montata non arriva fino al decimo giorno!! E’ stato un atto di fede, non cedere al latte artificiale. Andavo ogni giorno al consultorio per controllare che la bimba non perdesse peso, quando era attaccata al seno si addormentava e dovevo svegliarla perche succhiasse un po’! Questa volta ho avuto il sostegno di Monica Bielli consulente professionale in allattamento IBCLC, fondamentale per non cedere allo sconforto! La differenza, questa volte l’ha fatta il sostegno che ho avuto da lei e dal confronto con le altre mamme del gruppo “SOS ALLATTAMENTO”. Ora la porta di casa era chiusa ai parenti ed il lettone era tutto per me e le mie bimbe. Nella quiete abbiamo trovato il nostro contatto perfetto e l’allattamento ha avuto la storia più meravigliosa e appagante della mia vita. Due anni di tetta fantastici, di un amore puro ed esclusivo. Quante volte mi sono messa con le tette al vento sul divano ed Elena a ciucciare mentre Chiara regolava il volume con l’altro capezzolo! Perché ora l’equilibrio era da trovare in tre. Noi tre. To be continued….