mercoledì 9 gennaio 2013

LA STORIA DI BARBARA





Il giorno in cui è nato Andrea è stato il più meraviglioso, emozionante, doloroso e sorprendente della mia vita!

Tutto è andato bene, dalla gravidanza che è stata bellissima (il periodo più bello della mia vita) fino al parto che, nonostante sia stato impegnativo (niente epidurale per mia scelta), in fin dei conti è durato solo 5 ore!

Il mio cucciolo aveva esattamente 5 minuti di vita quando, ancora tutto sporchino, l'ostetrica me lo ha riportato dicendomi di attaccarlo subito perchè aveva le manine in bocca. Così mi ha fatta stendere su un fianco e me lo ha sdraiato vicino e lui, come se fosse la cosa più naturale del mondo (e probabilmente lo è) ha spalancato quella sua bocchina e ha iniziato a ciucciare. E' rimasto attaccato a me per un'ora intera!

Mentre lo guardavo, esausta e frastornata, ancora non rendendomi bene conto di quante cose erano cambiate in un attimo, pensavo che tutto ciò che era successo fino a quel momento e quello che stava succedendo avevano del miracoloso. L'istinto di questo piccino appena venuto al mondo, un mondo per lui assolutamente sconosciuto, che senza essere aiutato ha cercato e trovato il seno della sua mamma è un'emozione che non riesco a spiegare con le parole, a ripensarci mi vengono i brividi!

I giorni in ospedale sono trascorsi con Andrea perennemente attaccato a me! Ogni tanto provavo a metterlo nella cullina dell'ospedale (anche per provare a riposarmi un pò), ma non ci voleva stare, lui voleva il calore della sua mamma...e le sue tettine!

La montata lattea è arrivata esattamente il giorno in cui sono tornata a casa, e da quel momento il mio tesoro ha potuto nutrirsi quando e quanto voleva! Di sicuro è stato impegnativo, ma lo sapevo già, ma ero assolutamente decisa e determinata ad allattare al seno, mi ero tanto documentata e alla fine, per fortuna e grazie a Dio, tutto è andato come desideravo.

Mio figlio non ha mai assaggiato nemmeno una goccia di latte artificiale grazie a lui che è stato bravissimo, si è sempre attaccato bene (mai avuto problemi di ragadi o altro) e spesso, stimolando la mia produzione di latte, e un pò anche grazie a me che non ho ascoltato chi mi diceva che avevo poco latte (con quel seno così piccolo poi...), che forse non era buono, che era acquetta, che con il latte artificiale si sarebbe saziato di più...chissà come facevano a sapere tutte queste cose, mi sono sempre chiesta!

Adesso Andrea ha 8 mesi e siamo in pieno svezzamento, fino a poco tempo fa ciucciava la mattina per colazione e la sera per addormentarsi. Adesso, per sua scelta, è rimasta solo la poppata del mattino, alla sera si addormenta con la testina sulle gambe del suo papà...l'inizio dell'indipendenza!

Monica lo sa, è un momento un pò difficile per me, credevo che sarebbe stata una mia decisione quella di diminuire o sospendere l'allattamento, invece il mio bimbo mi sta facendo capire cosa vuole e io, anche se mi dispiace, sono decisa a rispettare le sue scelte.

Auguro a tutte le mamme di provare un'esperienza come la mia, meravigliosa e positiva sotto tutti i punti di vista e se posso dare un consiglio dico a tutte di non mollare, anche quando vi sentirete stanche e avreste voglia di avere un pò di tregua, godetevi i momenti in cui allatterete i vostri bimbi, osservateli mentre cucciano, imprimetevi nella memoria quegli sguardi pieni di Amore e di dolcezza; è impegnativo, faticoso, ma è bellissimo ed appagante, è un momento solo vostro e quando vi accorgerete che sta finendo un pò di tristezza arriverà!


Barbara.





GRAZIE A BARBARA PER LA CONDIVISIONE...CHE DIRE ...SON COMMOSSA ...
E' DIFFICILE "LASCIAR ANDARE" I FIGLI E LA TRISTEZZA, PER UN PERIODO DELLA VITA CHE FINISCE, è DEL TUTTO NORMALE... <3

Monica



LA STORIA DI MAMMA GIULIA E DEI SUOI BIMBI:GIORGIO , GABRIELE E GEMMA




Ciao Monica, mi chiamo Giulia ed ho 25 anni.

Sono mamma di tre cuccioli: Giorgio 4 anni, Gabriele 2 anni e 8 mesi e Gemma 8 mesi.

Le mie tre storie di latte sono molto diverse tra loro e potrebbero essere utili a chi sta per cominciare il suo cammino in quella splendida favola chiamata maternità.

Giorgio è nato l’8 dicembre 2008 e nevicava fitto fitto. Dopo una notte intera di travaglio, finalmente alle 07.41 ho conosciuto il mio pulcino. Era piccino nonostante fosse nato a termine e appena nato l’ho subito attaccato al seno. Ma non è stato così semplice.

Inizialmente abbiamo avuto entrambi parecchi problemi: lui era piuttosto pigro e aggiungendoci i miei capezzoli piatti e la mia inesperienza c’è voluta un po’ di pazienza.

Il primo giorno gli sono state date delle integrazioni di artificiale perché non c’era proprio verso. Poi, passata la ressa dei parenti in visita (complice anche il giorno festivo) con calma, e con l’aiuto del personale dell’ospedale molto disponibile e gentile, abbiamo trovato il nostro ritmo.

E quel ritmo lo abbiamo mantenuto per quasi otto mesi, fino a quando ho scoperto che dentro di me batteva un altro cuoricino.

Gabriele è nato il 28 marzo 2010, domenica delle Palme.

Travaglio quasi inesistente: arrivo in ospedale alle 13.00 e alle 15.19 lui era fra le mie braccia.

Con lui le cose sono andate molto meglio, complice la mia esperienza con Gio.

Sei mesi di allattamento splendidi fino a quando il mio latte non bastava nemmeno per un pasto. E allora, con la tristezza nel cuore, siamo passati al latte artificiale.

C’è stato di buono che sia Giorgio che Gabriele si sono adattati molto bene al biberon e al latte in polvere.

Poi, all’inizio di luglio del 2011, tornati dal viaggio di nozze, un ritardo.

All’inizio ho avuto un po’ di crisi ma poi è passata.

L’11 aprile 2012 il mio più grande desiderio si è avverato: dopo due stupendi maschietti finalmente è arrivata la mia principessina Gemma.

Un parto piuttosto veloce grazie anche all’aiuto dell’ossitocina perché avevo contrazioni troppo corte.

E finalmente alle 00.58 eccola lì, la mia cucciolina.

Anche lei si è attaccata alla tetta senza problemi. Ora, dopo quasi 8 mesi il mio latte comincia a scarseggiare e sento già quel vuoto dentro: per me smettere di allattare è sempre stato molto difficile e triste. È un distacco forte. Ma con le coccole sono sempre riuscita a sostituire quel legame viscerale che crea l’allattamento materno.

Purtroppo lei non ha accettato il biberon come Gio e Gabri: non le piace il latte in polvere e non le piace affatto il biberon. Credo che la soluzione saranno le pappe latte. Vedremo.

Tirando le somme credo che l’allattamento materno sia insostituibile e unico. Chi ne ha la possibilità dovrebbe sfruttarlo il più possibile.

FA BENE AL BAMBINO MA FA ANCHE TANTO BENE ALLA MAMMA!!

Soddisfatta dei miei 27 mesi di gravidanza, di 3 parti naturali e di circa 22 mesi di allattamento.

Un bacio a tutte le mamme del mondo!
Giulia



GRAZIE A GIULIA CHE HA CONDIVISO LA SUA MERAVIGLIOSA STORIA DI MAMMA GIOVANISSIMA CON NOI!!